Perché un intero articolo sugli Artigiani Digitali e sulle loro…Palestre?
Perché credo nel #Make, nel Fare.
Ci credo talmente tanto che quando mi presento spesso segnalo il fatto di essere intellettualmente curiosa e pragmatica proprio perché trovo genuino gusto nell’interessarmi a varie tematiche, trovare opportunità e poi “far accadere” le cose.
Penso che negli ultimi anni ci siamo abituati ad essere ricevitori, e talvolta fautori, di monumentali “pistolotti strategici” (tipici di molti white collar che spesso presentano grandi piani che poi rimarranno per sempre intangibili nell’etere) e che anche questo abbia contribuito ad allontanarci dalla nostra ancestrale capacità di Fare, creare, e veder realizzate le nostre idee, di qualsiasi natura.
Da un pò di anni negli Stati Uniti sta impazzando la moda della comunità dei “Markers“, ovvero degli Artigiani Digitali e ora il fenomeno si sta rafforzando anche in Europa e in Italia.
Ma…alt un attimo, noi non non siamo già il popolo dei “Makers” per eccellenza?
E allora per quale motivo questa comunità da noi non è ancora così sentita e valorizzata? Forse perché i macchinari per testare le proprie idee costano molto, mi son detta. Ma ecco una possibile soluzione: i FabLab come Techshop, ovvero delle vere e proprie Palestre tecnologiche per gli Artigiani Digitali.
…leggi qui l’articolo per intero pubblicato da Market Revolution in cui racconto chi sono i Makers e di come Techshop ha creato e valorizzato una community di più 65 milioni di Makers (durata lettura stimata: 4 min):
Leggi su Market Revolution
Leggi su Medium
Palestre Tecnologiche per Artigiani Digitali ne abbiamo? Click To Tweet
Giulia Pische