Siamo al supermercato e notiamo una persona intenta a leggere un’etichetta che evidentemente non la soddisfa, perché poi ripone il prodotto nello scaffale. Un po’ stizzita ne prende in mano un altro e lo osserva di nuovo accuratamente. Tira fuori lo smartphone e lo usa per inquadrare il prodotto. Sorride, e soddisfatta lo mette nel carrello. Noi proseguiamo nella nostra corsia e notiamo che in realtà tutte le persone stanno facendo più o meno la stessa cosa.
Che siano diventati tutti dei Sherlock Holmes alla ricerca dell’ingrediente segreto?
No, Sherlock Holmes per ora non c’entra. Ci troviamo davanti ad un’evoluzione dei consumatori che, oltre al prodotto, mette sotto la lente di ingrandimento anche l’impresa che lo produce. E lo fa velocemente e bene, valutando nell’insieme la trasparenza delle informazioni riportate, l’impatto sulla salute, la sostenibilità del packaging, i valori e l’impatto del brand su: società, lavoratori, comunità locale e ambiente. Lo fa tanto per i prodotti, quanto per i servizi.
Nel mio articolo di questa settimana (che per intero trovate qui http://www.marketrevolution.it/benefit-corporation – durata lettura stimata: 4minuti) parlo proprio dei nuovi consumatori consapevoli, gli “Individui” e di come questa evoluzione possa rappresentare per il business un’opportunità di trasformazione in forza positiva, secondo i principi di B Corp che vedrete analizzati.
Oggi più che mai credo nel “Doing good makes business sense too“, tanto da farne il mio motto. Non si può prescindere dalle volontà dei consumatori e di tutti gli stakeholders, e loro chiedono ad alta voce che il business generi un impatto sociale positivo. Il Paradigma del Business è cambiato.
Chi pensava che l’etica e l’impatto sociale fossero un’opinione, una moda, o peggio ancora, una bandiera da esibire a fini “estetici”, – a mio parere – si dovrà presto necessariamente ricredere e ripensare al proprio business in termini di impatto su tutta la collettività, dai lavoratori, alla società, all’ambiente, e farlo con umiltà e con il sorriso. Per essere credibili bisognerà far concretamente la differenza e, affinché sia genuina, la differenza la si dovrà fare prima di tutto dentro noi stessi.
Buona lettura!